Ragusa Ibla, 2018

Il progetto di allestimento qui descritto è stato realizzato per la mostra “La calunnia è un venticello” all’interno del foyer del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla.

L’intervento, in accordo con i curatori della mostra, prevedeva la realizzazione di un allestimento in grado di ospitare e descrivere in maniera chiara e in uno spazio ridotto i contenuti della mostra. È così che si è immaginato una stanza immaginaria, racchiusa all’interno di una cortina di tende e veli.

Lo spazio interno è destinato al visitatore il quale, attraverso un percorso semiellittico, può osservare testi e descrizioni stampate sui teli bianco opaco a supporto degli abiti di scena disposti oltre i veli di tulle nero. La scelta del materiale velato e del colore nero è fortemente simbolica e richiama il tema principale della calunnia. È solo accostandosi agli abiti che si riesce a percepirne la brillante fattura. Più l’occhio del visitatore si avvicina ai veli che fungono da vetrina, più la vista diventa chiara.

Allo stesso modo con cui bisogna approfondire certe questioni affinché esse non diventino semplici calunnie. L’elemento in metallo a cui sono aggrappati i teli diventa elemento caratterizzante del nuovo ambiente e accompagna il visitatore nel suo percorso quasi circolare. Il nuovo spazio e la progettazione di apparecchi accessori come i piedistalli circolari in ferro e legno hanno consentito di risolvere l’allestimento in pochi ma evidenti gesti di architettura e design.

L’aggiunta di faresti realizzati su misura ha consentito un ottimale illuminazione degli abiti e dei testi a supporto, contribuendo ad estraniare il visitatore da un involucro esistente molto barocco e caratterizzante.

IN COLLABORAZIONE CON:
Arch. Nunzio Andrea Zago.