Ragusa Ibla, 2017
Elettra nasce per l’allestimento di uno spazio espositivo specifico, la mostra su “Il matrimonio in Sicilia tra Ottocento e Novecento” presso il foyer del Teatro Donnafugata a Ragusa Ibla.
È un elemento di design studiato come complemento d’arredo. La ricerca progettuale ha portato all’ideazione di un oggetto elementare, in sé autonomo, adatto a qualsiasi spazio e a poter assumere funzioni differenti: può essere quinta scenica, oggetto separatore, corpo illuminante, supporto per eventuali testi o immagini stampate su tela, etc.
La collocazione e il posizionamento, rispetto agli assi orizzontale e verticale, lo rende ulteriormente flessibile e reversibile. Gli elementi che lo compongono, costituiti da materiali leggeri ma resistenti quali il legno di faggio e il tessuto bianco retroilluminate, oltre che il semplice sistema di assemblaggio, smontaggio e rimontaggio consentono il riutilizzo dell’oggetto senza comprometterne né la stabilità né la durabilità.
I materiali, economici e facilmente reperibili, garantiscono una ottima sostenibilità. Il tessuto viene anche impiegato come supporto di stampa per i testi retroilluminati in modo che la luce, trattenuta all’interno del dispositivo, diventi materia e prenda forma. L’oggetto quindi diventa contemporaneamente contenuto e contenitore. Caratterizzato da una decisa simmetria, si presenta come oggetto bifronte al fine di permetterne un contemporaneo duplice utilizzo.
IN COLLABORAZIONE CON:
Arch. Nunzio Andrea Zago.